sabato 24 agosto 2024

Di Fede E Di Speranza Nella Vita...Da Questo Luogo Di Scandalosa Poverta'...

Un caro saluto, con una preghiera di ogni bene, x voi, x il vostro cuore - il centro di tutto...emozioni, desideri, speranze, delusioni, desolazioni, consolazioni-. Dopo essere stato in Kenya per un periodo (a ripercorrere luoghi x me importanti, a ritrovare cari amici/ compagni in missione), sono di nuovo qui in Ethiopia...dove le condizioni di poverta' mi "colpiscono" sempre e persino di piu'... Uno scandalo le condizioni in cui vive la stragrande maggioranza delle persone in questo Paese! Con il numero di poveri piu' alto al mondo! Con salari che non arrivano all'equivalente mensile di 50 euro, con difficolta' a vivere dignitosamente (non pochi, anche bambini, qui ad Addis Abeba vivono in strada; chi puo', chi lavora, affitta una piccola stanza fuori citta' per viverci in tre o quattro), con difficolta' a nutrirsi in modo completo e regolare, con difficolta' a spostarsi anche x andare al lavoro (chi ce l'ha il lavoro!)...impiegando spesso ore ed ore solo per spostamenti di pochi chilometri su bus e mezzi di trasporto che in occidente si definirebbero, non a torto, "carri bestiame"...un popolo schiacciato da poverta', anche estrema, da ingiustizie economiche, sociali e politiche. Un popolo che soffre, che soffre molto, dignitosamente, e che vede, intorno a se, la continua costruzione di edifici di rappresentanza, di fontane sfavillanti e strade illuminate anche di giorno per dare lustro ad una citta' che sia, secondo il volere e l'interesse corrotto di alcuni potenti, appunto, di "rappresentanza", con una "copertina" presentabile e rappresentabile per delegazioni ed investitori stranieri (Addis e' una tra le principali "sedi" di tutta l'Africa, sede dell'Unione Africana), quando invece la vita reale della quasi totalita' delle persone parla di altro...di continua mancanza di acqua e di elettricita' nelle abitazioni, di condizioni di difficolta' nel sopravvivere. Insomma, a mancare sono proprio, per la stragrande maggioranza della popolazione, le basi per una vita almeno un po' dignitosa. Ma qui nessuno si lamenta, non ci si puo' lamentare, o criticare, o protestare (anni fa ci furono tentativi di dimostrazione, la polizia e l'esercito, che qui mi pare non abbiano nemmeno le tenute anti-sommossa, hanno sparato ad altezza uomo, facendo centinaia di morti...). Trovano consolazione, soprattutto le donne, nella fede, una fede "tradizionale" che a me pare, in genere, autentica, perche' sa di fede e di speranza nella vita, oltre le enormi, anche estreme, difficolta' reali... in questo c'e' tanto da imparare...in questo sono e mi sento piu' povero di questi poveri... I bisogni qui, ovvio, sono infiniti...c'e' bisogno di tutto, e spesso anch'io sono "schiacciato" dalle continue richieste di aiuto...richieste di offerte , richieste di scarpe, vestiti, alimenti x quelli, tanti, che non ce la fanno...sto seguendo in particolare un orfanotrofio (Kidane Mehret) gestito da suore... provero' a chiedere loro come poter dare, x chi di voi potra' e vorra', un piccolo aiuto, contributo, magari anche una piccola donazione. Un caro saluto, Selam, Pace. Giuseppe

venerdì 16 agosto 2024

Mombasa, Ponte Sull'Oceano Indiano, Luogo Di Fascino Unico

Indiani, Arabi, persiani, portoghesi, inglesi, africani ovviamente. Mombasa è un mix di queste culture, dei loro cibi, tradizioni, architetture, religioni. Tempi induisti, cattedrale portoghese cattolica, moschee ovunque. La città vecchia con il fort Jesus costruito dai portoghesi è patrimonio Unesco. Eppoi l'Oceano Indiano...le sue onde potenti dove la costa non è protetta dalla barriera corallina, le sue spiagge bianche invece protette dalla barriera corallina. Luogo di un fascino unico