Alem mar (che in italiano si tradurrebbe oltre mare) e' un'espressione utilizzata qui in Portogallo per indicare la spinta ad andare oltre, oltre l'orizzonte, oltre l'ignoto, oltre il mare appunto...
Una terra affascinante, cosi' strettamente legata all'oceano, una terra che sempre ha guardato (ed ancora guarda) verso l' ignoto, verso l'infinito, verso l'oceano, cosi' immenso, insidioso, burrascoso, li' ad incutere soggezione e timore, specie quando "esta' agitado"; le onde qui possono arrivare quasi a 30 Mt di altezza, in particolare a Nazare, un villaggio sulla costa con le onde più alte al mondo, un luogo amato e mitico per i surfisti di tutto il mondo.
Un mare che ha "aperto" all'esterno il Portogallo, la sua storia, la sua anima.
Ma l'interno, quello e' ancora chiuso, compresso, come la Chiesa portoghese. Cosi' mi e' parsa in questi 2 mesi.
Il primo mese e' stato molto faticoso per la lingua , il portoghese del Portogallo e' chiuso, mentre piu' aperto e' quello delle sue ex colonie, Brasile, Mozambico ed Angola in testa, (la lingua e' una cartina di tornasole, e l'apertura che ha il portoghese fuori dal Portogallo, testimonia appunto di come il paese si sia aperto di piu' verso l'esterno che all'interno), ma abbiamo lavorato molto con scuola, compiti, letture etc, ed ora "dicono" che sono ad un livello buono per soli due mesi.
Questa pero' e' la nostra ultima settimana di scuola e di permanenza qui vicino Porto, poi' lasceremo la costa per Santarem, dove iniziera' il noviziato, in cui molto probabilmente non sara' possibile, almeno per il primo periodo, comunicare con una certa frequenza.
Vedremo giorno dopo giorno cosa ci riservera' questo periodo, confidando nel Signore, che sempre apre vie e spazi di bene e di liberta'...
Il primo mese e' stato molto faticoso per la lingua , il portoghese del Portogallo e' chiuso, mentre piu' aperto e' quello delle sue ex colonie, Brasile, Mozambico ed Angola in testa, (la lingua e' una cartina di tornasole, e l'apertura che ha il portoghese fuori dal Portogallo, testimonia appunto di come il paese si sia aperto di piu' verso l'esterno che all'interno), ma abbiamo lavorato molto con scuola, compiti, letture etc, ed ora "dicono" che sono ad un livello buono per soli due mesi.
Questa pero' e' la nostra ultima settimana di scuola e di permanenza qui vicino Porto, poi' lasceremo la costa per Santarem, dove iniziera' il noviziato, in cui molto probabilmente non sara' possibile, almeno per il primo periodo, comunicare con una certa frequenza.
Vedremo giorno dopo giorno cosa ci riservera' questo periodo, confidando nel Signore, che sempre apre vie e spazi di bene e di liberta'...
Concludo augurandovi (ed augurandomi) di guardare oltre le difficolta', di guardare oltre a quel mare tempestoso che prima o poi' dobbiamo tutti affrontare, senza perdere speranza e fiducia, con la certezza che vale la pena guardare oltre, dirigersi oltre quel mare. Allora "alem-mar!"
Davvero il Portogallo ricorda la California (qui sotto alcune foto dell'Oceano ed un video che mostra (anche se non ne da' la reale idea) la potenza delle onde...
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