venerdì 21 marzo 2025

Talita Kum: Alzati!

Qui dove in tanti guardan ossessivamente ma non vedono, dove si sa tutto di tutti ma non si conosce nessuno, qui dove abbonda l'informazione ma la sapienza latita. Qui dove l'uomo pare sia un'isola, schiacciato dal e nel presente, appiattito in una visione orizzontale che non vede l'orizzonte, conformato dalla logica mortifera e nichilista "dell'usa e consuma, e getta". È la bulimia del continuare a masticare: informazioni, nozioni, tecniche, cibo, merci - il più delle volte superflue, emozioni - il più delle volte ridotte a sensazioni, paure, vanità, social network, pornografia, immagini di sé scollegate dalla realtà. Un masticare continuo, a cui non segue il digerire. Qui dove il cuore di molti è anestetizzato, non sa più piangere e non sa più ridere...se non di banali risate. Qui dove non ci s'innamora più: perché non può esserci né calore né colore se non ci sono relazioni umane che facciano uscire dalla propria autosufficienza... Dov'è la gioia del cuore nell'uomo post-moderno? Non ci può essere speranza senza gioia, e gioia senza speranza. Talita Kum, alzatevi donne ed uomini ammalati di sonno, ammalati di morte!

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