Tra il 29 Settembre ed il 5 Ottobre 1944 in diversi comuni sulle pendici del monte Sole, sugli appennini bolognesi, i nazifasciti compirono stragi di rappresaglia sui civili: quasi un migliaio furono le vittime.
L'eccidio piu' cruento fu' commesso a Casaglia: la mattina del 29 Settembre, reparti delle SS guidati da repubblichini, iniziarono i rallestramenti contro i civili, rei, secondo i nazifascisti, di aver appoggiato i partigiani. Nella frazione di Casaglia la popolazione atterrita si rifugio nella Chiesa di S.Maria Assunta, raccogliendosi in preghiera. Irruppero i tedeschi che iniziarono a sparare raffiche di mitragliatrici, prima uccidendo il sacerdote, Don Ubaldo Marchioni, poi' le persone che si erano raccolte nel cimitero adiacente la Chiesa. Fu' una strage di bambini, donne ed uomini inerti. Fu' una ragazzina di nome Lucia, sopravvisuta sotto i cadaveri per tre giorni, la prima a testimoniare quello che avvenne.
Chissei uomo?
Creatura di Dio,
credi di nasconderti a lui nostro Padre,
di nasconderti nell'oscurita' delle tenebre?
di poterti sostituire a lui?
I santi ed i martiri hanno avuto giustizia?
Quante terre ferite hanno grondato sangue?
Quante ancora ne grondano?
Misericordia per le vittime,
misericordia per i carnefici,
il male qui li ha vinti, ma non ha avuto l'ultima parola.
Qui ora germogliano le primule e le viole,
ed il Signore ha lavato la terra e le ha donato la quiete eterna.
Ora siete in pace voi innocenti,
bimbi, donne ed uomini che in quel giorno cercaste pieta',
ma da altri uomini trovaste atrocita' e morte.
Ma I'invocazione dei vivi e' sempre la stessa,
qui come in Siria, in Africa, in Medio Oriente e ovunque nel Mondo: liberaci dal male!
GLM
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