domenica 29 settembre 2019

Alem Mar- Oltre il Mare

Alem mar (che in italiano si tradurrebbe oltre mare) e' un'espressione utilizzata qui in Portogallo per indicare la spinta ad andare oltre, oltre  l'orizzonte, oltre  l'ignoto, oltre il mare appunto...
Una terra affascinante, cosi' strettamente legata all'oceano, una terra che sempre ha guardato (ed ancora guarda) verso l' ignoto, verso l'infinito, verso l'oceano, cosi' immenso, insidioso, burrascoso, li' ad incutere soggezione e timore, specie quando "esta' agitado"; le onde qui possono arrivare quasi a 30 Mt di altezza, in particolare a Nazare, un villaggio sulla costa con le onde più alte al mondo, un luogo amato e mitico per i surfisti di tutto il mondo. 
Un mare  che ha "aperto" all'esterno il Portogallo, la sua storia, la sua anima. 
Ma l'interno, quello e' ancora chiuso,  compresso, come la Chiesa portoghese. Cosi' mi e' parsa in questi 2 mesi.
Il primo mese  e' stato molto faticoso per la lingua , il portoghese del Portogallo e' chiuso, mentre piu' aperto e'   quello delle sue ex colonie, Brasile, Mozambico ed Angola in testa, (la lingua e' una cartina di tornasole, e l'apertura che ha il portoghese fuori dal Portogallo, testimonia appunto di come il paese si sia aperto di piu' verso l'esterno che all'interno), ma abbiamo lavorato  molto con scuola, compiti, letture etc, ed  ora  "dicono"  che sono ad un livello buono per soli due mesi.
Questa pero' e' la nostra ultima settimana di scuola e di permanenza qui vicino Porto, poi' lasceremo la costa per Santarem, dove iniziera' il noviziato, in cui molto probabilmente non sara' possibile, almeno per il primo periodo, comunicare con una certa frequenza.
Vedremo giorno dopo giorno cosa ci riservera' questo periodo, confidando nel Signore, che sempre apre vie e spazi di bene e di liberta'... 
Concludo augurandovi (ed augurandomi) di guardare oltre le difficolta', di guardare oltre a quel mare tempestoso che prima o poi' dobbiamo tutti affrontare, senza perdere speranza e fiducia, con la certezza che vale la pena guardare oltre,  dirigersi oltre quel mare. Allora "alem-mar!"

Davvero il Portogallo ricorda la California (qui sotto alcune foto dell'Oceano ed un video che mostra (anche se non ne da' la reale idea) la potenza delle onde... 















La potenza dell'Oceano


Capela do Senhor da Pedra (10 km a Sud di Porto)

giovedì 5 settembre 2019

L'Italia Migliore: Aperta, Seria, Preparata, Competitiva, Geniale...

Non esiste solamente un' italietta becera, chiusa, provinciale, ripiegata su se stessa, che sguazza nel torbido, nell'ignoranza e nell'illegalita', nell'arte dell'improvvisazione e dell' arrangiarsi (che pur, in determinate situazioni, e' arte nobile).
Quell' italietta impreparata, incolta, dalle grida nei bar o nelle curve da stadio (quella che il salvinismo aveva sdoganato): l'Italia peggiore, mafiosa e mafiosetta, che va in Chiesa come andasse davanti ad un videopoker, a recitare rosari senza nemmeno aver letto (o cmq un po' provato a capirlo ed a seguirlo) il Vangelo, quell'italietta bigotta e clericale (e poco cattolica) a cui non piace Papa Francesco, che invece ne e' straordinaria guida ed autentico testimone,
quell'Italietta peggiore, che evade sistematicamente il fisco, che si arricchisce sullo sfruttamento dei piu' deboli, salvo poi' invocare l'omuncolo forte ( solo coi deboli, sia mai).
Ebbene, c'e' anche un'altra Italia, quella che fa "impazzire" il mondo (ovunque vanno matti per le eccellenze italiane), quella dei grandi talenti, della genialita', dell'estro, della serieta', della preparazione e dell'impegno.
E' l'Italia dei ricercatori, dei professionisti seri, degli scienziati e dei medici che lavorano all'estero (e non solo negli USA o nel Nord Europa, ma anche in progetti di aiuto e di cooperazione, come quelli del Cuamm medici con l'Africa ), l
' Italia dei campioni sportivi come Berrettini, che gia' giovanissimo compete, su un palcoscenico planetario come gli US Open di New York, con i piu' grandi campioni nello sport piu' globale, avanzato e competitivo che ci sia...
Ed e' Italia migliore anche quella rappresentata dai tanti giovani seri e preparati (e ce ne sono...), che passano le estati e le vacanze a far volontariato in giro per il Mondo, e dei, ancor piu' tanti, volontari che dietro casa si danno da fare e si "occupano" e s'interssano, uscendo da quel meccanismo di brutta e dannosa autoreferenzialita', chiusura e provincialismo.
C'e' tanto bene in Italia, e ci sono tante eccellenze. Da li' si riparte
https://www.forbes.com/sites/adamzagoria/2019/09/04/young-guns-break-through-at-u-s-open-as-23-year-olds-berrettini-medvedev-reach-semifinals/