lunedì 17 dicembre 2018

82!

17/12/2018: 82 anni,
Auguri Francesco
Happy birthday Pope Francis
feliz cumpleaños Papa francisco
Bon anniversaire Pape François
Feliz aniversario Papa francisco


Venezia- Venice the original

Gita a Venezia, l'originale ...
Day off in Venice...
It's not Venice beach in LA, or Venice in Vegas or in Macau..
It is the unique, authentic, and original Venice










Venezia Ghetto Ebraico

Il piu' antico ghetto ebraico
the world's oldest Jewish ghetto

La parola ghetto, così diffusa in tutte le lingue, trae origine proprio da qui, dalla parola veneziana “geto”. Anticamente, nel primo medioevo, si trovava infatti in questa parte della città un’antica fonderia (un “geto” in veneziano) che serviva a forgiare le bombarde, i piccoli cannoni delle navi veneziane. Quando, per motivi politici, nel 1516 la Repubblica della Serenissima stabilì per legge che tutti gli ebrei dovessero vivere e risiedere qui, la popolazione proveniva per lo più dall’Europa Centrorientale e fu proprio a causa della loro pronuncia che il termine veneziano “geto”, venne storpiato in “gheto” (letto alla tedesca), originando il termine che oggi usiamo in tutto il mondo.








Ritiro Spirituale a Limone Sul Garda

"L'uomo che ha perso Dio, si sente angosciato dal suo nulla. Per questo fagocita tutto.
Da questa paura nasce l'ansia della vita, il tentativo di salvarsi a tutti i costi, il centrare tutto su di sé, il voler possedere e mangiare ogni cosa bella, buona e desiderabile.
La natura stessa, fatta oggetto di possesso, si stacca dalla sua sorgente, morendo rende la vita impossibile all'uomo.
Ma anche un vecchio che muore a 99 anni chiama la 
mamma! Perché è bisogno di vita nuova. È invocazione di vita.
La realtà è che la notte deve finire nella luce, se no non c’è nulla; la realtà è che noi vediamo le nostre paure e questa è una menzogna e noi diamo corpo alle nostre paure. La realtà è Dio, è la sua promessa che si completa in questa parola: camminare sulle
acque!" Silvano Fausti, gesuita











Bergoglio E Quei Solchi, Vivi, Che Cambian La Storia

Nello stesso giorno in cui si levo' la fumata bianca, qualcuno e qualcosa iniziarono a lavorare per delegittimarlo, per screditarlo, per renderlo innoffensivo.
Si scrisse che aveva un tumore al cervello, si disse che aveva appoggiato la dittatura dei colonnelli nella sua Argentina, si dice che e' comunista (e' un  compagno certo, ma perche' e'  un gesuita della compagnia di Gesu', in cui ci si chiama compagni da ben prima dei bolscevichi).
Quel qualcuno e qualcosa hanno avuto paura: paura perche' a capo di quella che potrebbe essere la piu' grande ed influente istituzione al mondo, che dovrebbe orientare lo spirito, la morale, ed anche il pensiero di piu' di 1 miliardo di persone al mondo (di cui quasi la meta' nei paesi piu' ricchi ed influenti tra Europa ed America) e' arrivato lui, un  gesuita latinoamericano, guidato da autentico spirito evangelico, da entusiasmo e passione, da capacità politiche (politica come la piu' alta forma di servizio all'umanita'), da spirito di cambiamento, nella ricerca del bene e del bello ad immagine di Dio.
Ha dettato una linea, nell'orizzonte di Cristo, attraverso un'agenda che ha messo al centro la periferia, gli ultimi, i migranti, ben sapendo la verita', e cioe' che la salvezza per il centro e per chi lo abita, non puo' che arrivare da li', dagli ultimi, dalle periferie, cosi' come e' avvenuto piu' di 2000 anni fa' in Palestina.
Qualcuno su di lui ha detto la stessa cosa di quello che e' stato detto sul figlio di Dio :" Da Nazaret può mai venire qualcosa di buono?" Eccoli i farisei, sempre loro, sono diventati cattolici, ma si riconoscono bene, sono annacquati, falsi, ipocriti che pregano i feticci, cioe' i santini ed i crocifissi appesi ai muri, mentre non vogliono toccare, vedere, sentire i veri crocifissi, quelli di carne sanguinante degli schiavi moderni, dei migranti, degli emarginati, delle vittime di tratta...

Foto scattata dal sottoscritto in Vaticano pochi mesi dopo l'elezione di Papa Francesco avvenuta il 13/03/2013


Bergoglio ha polarizzato il bene, ha fatto venir a galla il male ed i sistemi di male, che certo in lui hanno subito individuato il peggior nemico, e di fatti e' arrivato Bannon (che e' una creatura " cattolica", di quel male che c'e' anche dentro una parte di Vaticano, perche' i primi a sdoganarlo sono stati quelli delle ricchissime fondazioni e dei ricchissimi think tanks vaticani  tradizionalisti e conservatori ) poi' Trump (l' ho seguita dagli USA la sua campagna, i suoi messaggi, tutti ispirati dalla teologia della prosperita',  dalla politica dei muri, dall'uscita dal multilateralismo e dai trattati per la difesa dell' ambiente, quando invece Francesco aveva scritto la profetica e meravigliosa "Laudato Si" sulla cura dell'ambiente, aveva messo al centro la geopolitica dei ponti, aveva indicato la teologia del popolo e delle relazioni umane), 
ed infine Salvini qui in Italia, che va' a giurare sul Vangelo , senza saperne nulla , solo perche' quel qualcuno e quel qualcosa (gli stessi di prima, sempre loro, gli strateghi del male ), gliel'hanno ordinato...
Ma il solco Bergoglio l'ha tracciato, e nonostante Bannon, Trump, Salvini, i farisei, 
i sistemi di male che generano profitti sulle paure, sul securitarismo, sulle armi, sulle  guerre, sulla violenza e sulla distruzione, quel solco rimane indelebile e vivo, esattamente come quello lasciato in Palestina piu' di 2000 anni fa'. 
Quel solco cambio' la storia, 
questo solco, tracciato da questo gesuita argentino, figlio di migranti italiani, idem. 
Anche la mia piccola, piccolissima storia personale e' cambiata, grazie anche a lui, a quel solco, su quel solco;
grazie Papa' Francesco

mercoledì 27 giugno 2018

"Il Bene, Il Male E Le Nostre Responsabilità"



Luoghi e piccoli volti, lontani e diversi tra loro- bambini ispanici in Texas, bambini africani nel mar Mediterraneo-
stesse le dinamiche, la propaganda, gli slogan e poi' gli imperativi: fermare l'invasione, il migrante, il diverso,
eppoi' l'azione, i porti chiusi per l'Aquarius, i centri di detenzione per i piccoli che vengono catturati e separati dai loro genitori mentre tentan la sorte provando ad entrare illegalmente dal Messico.
Volti di bambini gia' adulti, segnati dalle fatiche e dalle sofferenze: immagini non certo nuove, si dira': ci giungono puntualmente ed ossessivamente dall'Africa, dal Medio Oriente, dai tanti luoghi delle povertà e delle guerre,
ma tant'è, sono  luoghi lontani, e noi "siamo e ci facciamo decentrati".
La novita' dei tempi e' che non possiamo piu' decentrarci, troppo vicino e nostro il Mediterraneo, culla delle civilta',
troppa vicina e "nostra" l'America, il nostro "futuro".
Gia', l'Occidente, l'America e l'Europa,
l'Europa centro del Mondo, forse o non piu', con le sue culture, le sue identita', il Cristianesimo, l'ebraismo ma anche l'Islam, l'illuminismo,
 eppoi' le scoperte scientifiche, la medicina, Freud, i vaccini, e Mozart, Goethe, Alighieri, Michelangelo,  la bellezza, l'arte, il bene,
ma anche il male e l'orrore,  le guerre, Auschwitz.
E' il passato, vero,
ma l'orrore ed il male non sono spariti, nonostante l'Europa da piu' di 70 anni non abbia piu' avuto guerre, anzi (anzi a meta' perche' il suo ruolo pacificatore nello scenario mondiale dovrebbe essere piu' forte, ma tanti all'Europa vogliono male, perché realmente potrebbe essere bella e scomoda)
Ed allora il male, sempre quello, che si incarna in chi costruisce muri, chiude i porti a poveri disperati, costruisce gabbie dove ammassare bimbi ispanici, come animali nello zoo.
"Il male e' dove manca il bene" dice Papa Francesco, aggiungendo, ed Io gli credo perche' so' che e' vero, che non ha pero' l'ultima parola,
"solo la luce puo' vincere l'oscurita' " diceva invece Martin Luther King.
Ed allora, mi dico, da cittadino e da credente, che forse la luce tante volte non l'ho portata, e che anzi, anch'io tante volte nelle tenebre mi son nascosto, per rifugiarmi, per paura,
e che sale della terra, anche qui, non lo sono diventato in tante situazioni, rimanendo tiepido e silente.
Ed allora mi dico che son anch'io complice del male: quando non denuncio, quando pago in nero, quando non mi espongo, quando nelle relazioni non rinuncio a qualcosa di mio per accogliere l'altro,
quando sono vanitoso ed egoista ed esoso,
quando mi appiattisco nella routine e nelle comodita' del " si e' sempre fatto cosi",
quando non guardo su' verso il cielo.

 I miei "piccoli mali" hanno generato mostri.
GLM

Martin Luther King

“In questa generazione ci pentiremo non solo per le parole e per le azioni delle persone cattive, ma per lo spaventoso silenzio delle persone buone.” Martin Luther King

Foto: bimbo ispanico catturato lungo il confine USA-Messico, separato dai propri genitori, deportato in un campo di detenzione in Texas, recluso in una gabbia.
Oltre 2000 minori hanno subito lo stesso trattamento, risultato della politica della tolleranza zero del governo Trump...

"We will have to repent in this generation not merely for the hateful words and actions of the bad people but for the appalling silence of the good people.” Martin Luther King
A little hispanic child prisoner in a detention center in Texas, after being captured, separated from his parents, locked up in a cage, like animal in a zoo.
More than 2thousand children are in the same condition, prisoners in the same facility  as a result of the tolerance 0 Trump administration's policy...





Papa Francesco: I Migranti Non Sono Una Minaccia

Non sono i migranti,
la vera minaccia e' la chiusura:
quella del cuore, che fa' guardare con livore ed arroganza agli altri, ai diversi,
ai lontani ma anche ai vicini (chi e' chiuso di cuore e' in guerra con se stesso e con gli altri, e' in guerra con i vicini di casa)
e quella della mente, che provoca l'ignoranza becera, il giudizio.
La vera minaccia e' l'accomodarsi ad una vita in "divano", appiattita, piena di cose ed oggetti materiali, ma vuota di spirito e di valori,
la vera minaccia e' farsi vincere dal conformismo che ci vorrebbe tutti uguali in negativo, dal consumismo piu' sfrenato che ci ingrassa, ci affloscia  e ci indebolisce,
 dal nichilismo che ci fa' perder la speranza.


mercoledì 18 aprile 2018

L'Uomo Che Verra': Visita Sui luoghi Della Memoria a Marzabotto


Tra il 29 Settembre ed il 5 Ottobre 1944 in diversi comuni sulle pendici  del monte Sole, sugli appennini bolognesi, i nazifasciti compirono stragi  di rappresaglia sui civili:  quasi un migliaio furono le vittime.
L'eccidio piu' cruento fu'  commesso a Casaglia: la mattina del 29 Settembre, reparti delle SS guidati da repubblichini, iniziarono i rallestramenti contro i civili, rei, secondo i nazifascisti, di aver appoggiato i partigiani. Nella frazione di Casaglia la popolazione atterrita si rifugio nella Chiesa di S.Maria Assunta, raccogliendosi in preghiera. Irruppero i tedeschi che iniziarono a sparare raffiche di mitragliatrici, prima uccidendo il sacerdote, Don Ubaldo Marchioni, poi' le persone che si erano raccolte nel cimitero adiacente la Chiesa. Fu' una strage di bambini, donne ed uomini inerti. Fu' una ragazzina di nome Lucia, sopravvisuta sotto i cadaveri per tre giorni, la prima a testimoniare quello che avvenne.

Chissei uomo?
Creatura di Dio,
 credi di nasconderti a lui nostro Padre,
 di nasconderti nell'oscurita' delle tenebre?
 di poterti sostituire a lui?
I santi ed i martiri hanno avuto giustizia?
Quante terre ferite hanno grondato sangue?
Quante ancora ne grondano?
Misericordia per le vittime,
 misericordia per i carnefici,
 il male qui li ha vinti, ma non ha avuto l'ultima parola.
Qui ora germogliano le primule e le viole,
  ed il Signore ha lavato la terra e le ha donato la quiete eterna.
 Ora siete in pace voi innocenti,
 bimbi, donne ed uomini che in quel giorno cercaste pieta',
 ma da altri uomini trovaste atrocita' e morte.
Ma I'invocazione dei vivi e' sempre la stessa,
qui come in Siria, in Africa, in Medio Oriente e ovunque nel Mondo: liberaci dal male!
GLM