lunedì 17 dicembre 2018

Bergoglio E Quei Solchi, Vivi, Che Cambian La Storia

Nello stesso giorno in cui si levo' la fumata bianca, qualcuno e qualcosa iniziarono a lavorare per delegittimarlo, per screditarlo, per renderlo innoffensivo.
Si scrisse che aveva un tumore al cervello, si disse che aveva appoggiato la dittatura dei colonnelli nella sua Argentina, si dice che e' comunista (e' un  compagno certo, ma perche' e'  un gesuita della compagnia di Gesu', in cui ci si chiama compagni da ben prima dei bolscevichi).
Quel qualcuno e qualcosa hanno avuto paura: paura perche' a capo di quella che potrebbe essere la piu' grande ed influente istituzione al mondo, che dovrebbe orientare lo spirito, la morale, ed anche il pensiero di piu' di 1 miliardo di persone al mondo (di cui quasi la meta' nei paesi piu' ricchi ed influenti tra Europa ed America) e' arrivato lui, un  gesuita latinoamericano, guidato da autentico spirito evangelico, da entusiasmo e passione, da capacità politiche (politica come la piu' alta forma di servizio all'umanita'), da spirito di cambiamento, nella ricerca del bene e del bello ad immagine di Dio.
Ha dettato una linea, nell'orizzonte di Cristo, attraverso un'agenda che ha messo al centro la periferia, gli ultimi, i migranti, ben sapendo la verita', e cioe' che la salvezza per il centro e per chi lo abita, non puo' che arrivare da li', dagli ultimi, dalle periferie, cosi' come e' avvenuto piu' di 2000 anni fa' in Palestina.
Qualcuno su di lui ha detto la stessa cosa di quello che e' stato detto sul figlio di Dio :" Da Nazaret può mai venire qualcosa di buono?" Eccoli i farisei, sempre loro, sono diventati cattolici, ma si riconoscono bene, sono annacquati, falsi, ipocriti che pregano i feticci, cioe' i santini ed i crocifissi appesi ai muri, mentre non vogliono toccare, vedere, sentire i veri crocifissi, quelli di carne sanguinante degli schiavi moderni, dei migranti, degli emarginati, delle vittime di tratta...

Foto scattata dal sottoscritto in Vaticano pochi mesi dopo l'elezione di Papa Francesco avvenuta il 13/03/2013


Bergoglio ha polarizzato il bene, ha fatto venir a galla il male ed i sistemi di male, che certo in lui hanno subito individuato il peggior nemico, e di fatti e' arrivato Bannon (che e' una creatura " cattolica", di quel male che c'e' anche dentro una parte di Vaticano, perche' i primi a sdoganarlo sono stati quelli delle ricchissime fondazioni e dei ricchissimi think tanks vaticani  tradizionalisti e conservatori ) poi' Trump (l' ho seguita dagli USA la sua campagna, i suoi messaggi, tutti ispirati dalla teologia della prosperita',  dalla politica dei muri, dall'uscita dal multilateralismo e dai trattati per la difesa dell' ambiente, quando invece Francesco aveva scritto la profetica e meravigliosa "Laudato Si" sulla cura dell'ambiente, aveva messo al centro la geopolitica dei ponti, aveva indicato la teologia del popolo e delle relazioni umane), 
ed infine Salvini qui in Italia, che va' a giurare sul Vangelo , senza saperne nulla , solo perche' quel qualcuno e quel qualcosa (gli stessi di prima, sempre loro, gli strateghi del male ), gliel'hanno ordinato...
Ma il solco Bergoglio l'ha tracciato, e nonostante Bannon, Trump, Salvini, i farisei, 
i sistemi di male che generano profitti sulle paure, sul securitarismo, sulle armi, sulle  guerre, sulla violenza e sulla distruzione, quel solco rimane indelebile e vivo, esattamente come quello lasciato in Palestina piu' di 2000 anni fa'. 
Quel solco cambio' la storia, 
questo solco, tracciato da questo gesuita argentino, figlio di migranti italiani, idem. 
Anche la mia piccola, piccolissima storia personale e' cambiata, grazie anche a lui, a quel solco, su quel solco;
grazie Papa' Francesco

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