sabato 26 febbraio 2022

Bellezza e grazia...dove nidificano le rondini ( a Santa Caterina Al Sasso)

Bellezza e grazia...dove nidificano le rondini. "Apre", finanche a commuovere - tutta questa bellezza di cui sono impregnate le vie del mondo, le vie dei mari e dei venti, le vie delle acque quiete di un lago, le vie che portano a cime innevate, nel riverbero di un sole gioioso - tutta questa grazia da cui attingere, da cui farsi illuminare, per far risplendere i cammini umani. Perché non siamo affatto condannati: ne' dalla miseria, ne' dalla fragilità, ne' dalla solitudine, ne' dalla caducità della vita. E neppure dalla morte: dunque il vuoto, che è insaziabile desiderio di amore, altro non e' che chiamata all'eternità?. Solo l' amore non fallisce perché non vince... perché rimane incomprensibile, mai colmabile del tutto. E' fuggevole, come il tempo. E' Desiderio; desiderio di relazioni autentiche, di stupore e di cura. Ed ogni relazione, se impregnata di questo desiderio, compone un linguaggio che può divenire semina: d'amore. E se e' coltivato - questo desiderio di amore - se ne siamo capaci, allora sì, allora esiste Dio. foto scattate all' Eremo di Santa Caterina Al Sasso

Quale Chiesa? Seminario Diocesi Milano.

Intra od extra? Chiesa povera ed in uscita? Chiesa capace di stare nell'umanità e di accompagnarla? Di stare sulle ferite del mondo, nelle periferie esistenziali e geografiche, come un ospedale da campo? Pastori con l'odore delle pecore? Speriamo... certo non basta un Pontificato; per intanto, le strutture abitative che formano il clero, paiono (questione di mia sensibilità) poco amene, oltre che isolate e sempre più sproporzionate ai tempi. Ha ancora senso una formazione strutturata in gran parte per isolamento?

Tra Passaporti E Speranza.

Tra passato e futuro... tra passaporti passati ed uno nuovo, con cui scrivere un "nuovo" libro di vita. Cercando e percorrendo la speranza dell'unificazione, almeno un po'...

Nell'Attesa Dell'Africa, Sul Monte Generoso

🌛 In attesa della partenza x l'Africa, e del clima ( più o meno) costantemente primaverile di Nairobi, oggi pareva primavera su questi monti (peraltro collocati alle stesse, dolci e non troppo impegnative, altitudini della capitale keniota - poco meno di 2000 mt), ed a me è parso di tornar un po' bambino in questi luoghi cari: per i profumi ed i panorami, per le sensazioni ed il tatto ( il toccare la neve, purtroppo pochissima a dispetto del periodo), che mi riportano indietro, alle mie prime camminate (ed avventure ed esplorazioni ) nell' inizio di questo mio cammino, quando ero accompagnato, tenuto per mano anche, da mamma e papà. Camminare è vita, vita è camminare...in questo ciclo... Dall' Enciclica "Laudato Si" del Papa Francesco 84. Insistere nel dire che l’essere umano è immagine di Dio non dovrebbe farci dimenticare che ogni creatura ha una funzione e nessuna è superflua. Tutto l’universo materiale è un linguaggio dell’amore di Dio, del suo affetto smisurato per noi. Suolo, acqua, montagne, tutto è carezza di Dio. La storia della propria amicizia con Dio si sviluppa sempre in uno spazio geografico che diventa un segno molto personale, e ognuno di noi conserva nella memoria luoghi il cui ricordo gli fa tanto bene. Chi è cresciuto tra i monti, o chi da bambino sedeva accanto al ruscello per bere, o chi giocava in una piazza del suo quartiere, quando ritorna in quei luoghi si sente chiamato a recuperare la propria identità.

sabato 5 febbraio 2022

Il Primo Spicchio Di Luna.

🌛 Il tuo primo, timido, spicchio di luce, e' ancora tenue in cielo, eppur già si intravede lo splendore con cui abbagli l'oscurità, con cui illuminerai tetti e case, lamiere d'Africa e cime innevate, onde di acque dolci e di mare, nella quiete e nella tempesta. Luna, effondi una misteriosa luce nella solitudine della notte. Nella mia solitudine. Vorrei, pronunciando il tuo nome, chiederti, per un istante, di prestarmi il tuo sguardo, per guardare lontano, qua e la', il mondo che ho conosciuto ed amato, e ti chiederei di prestarmi il tuo sguardo, per illuminare ciò che duole, ciò che è oscuro, nel mio cuore, nel cuore delle vite del mondo. Solo per un attimo, credimi: rispetterò il tuo candore, la tua bellezza composta ed introversa. Ed anche se tu non mi accontentassi, potessero le mie dita almeno sfiorarti, o luna! GLM

Liberarsi Dagli Accumuli.

Lasciare non e' dimenticare: i ricordi sono già portati al cuore, e lì rimangono. Lasciare, in bene, è abbandonare (donare come sto facendo) il "superfluo" di una vita, ciò che e' accatastato in inutili mucchi ( documenti passati, auto, vestiti, oggetti, tecnologie etc.). Che poi gli "accumuli" di superfluo sono per lo più frutto di logiche divisorie e di paura, di sguardi rivolti al passato piu' che al futuro, di logiche di muri, di (insane) pretese di certezze e di protezioni, che in realtà hanno origine proprio da insicurezze profonde, che presto, nella logica della "chiusura", si trasformano in ripiegamenti alla vita, in definitiva, in paura della vita stessa... In questo senso gli accumuli insani sono parte del degrado, impedendo all'uomo di "sentire", di costruire ponti e relazioni, di vedere oltre, in avanti, la speranza, il futuro... impedendo di amare. E' ll degradarsi dell'umano. In direzione opposta sono invece i cammini di libertà, che non possono che passare dal "liberarsi" (kenosis) dalla logica degli accumuli, i quali, prima di tutto, sono psichici, dell'animo, spirituali... «Se qualcuno mi vuole seguire, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi avrà perduto la propria vita per amor mio, la ritroverà" Mt 16, 24-25 "non portate borsa, né bisaccia, né sandali" Lc 10, 4