sabato 5 febbraio 2022

Liberarsi Dagli Accumuli.

Lasciare non e' dimenticare: i ricordi sono già portati al cuore, e lì rimangono. Lasciare, in bene, è abbandonare (donare come sto facendo) il "superfluo" di una vita, ciò che e' accatastato in inutili mucchi ( documenti passati, auto, vestiti, oggetti, tecnologie etc.). Che poi gli "accumuli" di superfluo sono per lo più frutto di logiche divisorie e di paura, di sguardi rivolti al passato piu' che al futuro, di logiche di muri, di (insane) pretese di certezze e di protezioni, che in realtà hanno origine proprio da insicurezze profonde, che presto, nella logica della "chiusura", si trasformano in ripiegamenti alla vita, in definitiva, in paura della vita stessa... In questo senso gli accumuli insani sono parte del degrado, impedendo all'uomo di "sentire", di costruire ponti e relazioni, di vedere oltre, in avanti, la speranza, il futuro... impedendo di amare. E' ll degradarsi dell'umano. In direzione opposta sono invece i cammini di libertà, che non possono che passare dal "liberarsi" (kenosis) dalla logica degli accumuli, i quali, prima di tutto, sono psichici, dell'animo, spirituali... «Se qualcuno mi vuole seguire, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi avrà perduto la propria vita per amor mio, la ritroverà" Mt 16, 24-25 "non portate borsa, né bisaccia, né sandali" Lc 10, 4

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