sabato 2 luglio 2016

Lo Strano Paradosso del tempo Tra Due Estremi:L'Africa Sub-Sahariana Ed Il Nord-America.

La variabile dello spazio: essere in un luogo od altrove, trovarsi a Nord, a Sud, ad est od a Ovest di un luogo che stabiliamo essere il “nostro” centro.
La variabile del tempo: un conteggio numerico, una convenzione, una percezione.
Avevo previsto che passare da un polo all’altro, nel giro di pochi mesi, mi avrebbe posto piu’ interrogativi che risposte, ma la variabile che piu’ mi appare indecifrabile e’ quella del tempo.

I due poli sono rispettivamente - l’Africa profonda, quella della Rift Valley, dove il cammino umano ha avuto inizio, quella degli spimpanze’ (i nostri vicini piu’ prossimi) dell’Uganda,
-ed il profondo Nord America, l’area piu’ sviluppata al mondo.
L’Africa profonda, quella in cui vivono gli esseri umani con i corpi piu’ magri, ma anche piu’ armoniosi, l’area del Mondo dove si consuma di meno, in termini di cibo, di acqua, di calorie, di risorse energetiche,
il Nord America profondo, quello in cui il consumo di calorie pro capite e’ superiore  di almeno 3 volte a quello dell’Africa profonda ( per capirci: con quello che mangia quotidianamente un adulto di Detroit, la citta’ che ha il piu’ alto tasso di obesita’ al mondo, insieme a Houston ed El Paso, entrambe in Texas, ci  sfami 4 adulti o 10 bambini etiopi),
quello il cui solo consumo energetico annuale  di due citta’ come  New York e Chicago messe insieme,  e’ quasi uguale al consumo energetico annuale di tutta l’Africa subsahariana, cioe’  circa 25 milioni di km quadrati  in cui vivono circa 1 miliardo di persone paragonata ad un area di nemmeno 1500 km quadrati in cui vivono a malapena 20 milioni di persone (appunto l’area di NY e di Chicago messe insieme).
Senza dubbio due poli, due estremi;
ma scrivevo della variabile tempo, gia’ perche’ a colpirmi e’ soprattutto la percezione del tempo.
Come se qui, dove mi trovo (Nord degli Stati Uniti, a pochi km dal Canada) tutto fosse piu’ rapido, come se il tempo passasse piu’ velocemente.
L’Africa e’ lontanissima da qui, ma e’ lontanissimo da qui soprattutto il tempo africano, che scorre lento, calmo, allentato, dilatato.
Eppur mi pare di consumarmi e di invecchiare piu’ velocemente in Africa, mentre qui, strano paradosso, sembra quasi di non invecchiare.

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