lunedì 27 marzo 2017

Un' Umanita' Malnutrita.

Cibo terapeutico contro la grave malnutrizione dei bimbi distribuito dalle Suore Di Madre Teresa a Jimma in Etiopia

Un'umanita' malnutrita, 
muri alle frontiere, muri culturali, squilibri alimentari e di consumo come veri e proprio muri, reali quanto quelli di cemento.
Cresce la sperequazione tra Nord e Sud del Mondo, tra i (pochi) ricchi e chi sopravvive con poco.
Dati drammatici quelli dell' organizzazione mondiale della sanita' secondo cui la sovraalimentazione, causa di obesita' e malattie gravi correlate, e' in vertiginoso aumento in tutti i paesi occidentali, nell'est europeo ed in alcuni paesi latinoamericani (Messico in testa).
Malnutrizione per eccesso come conseguenza di uno sbilanciamento fra introito energetico e calorie consumate, in pratica troppo cibo, troppo consumo (e non solo alimentare), e le vittime, anche nei contesti dei paesi piu' ricchi, sono sempre i piu' fragili, i bambini, le fascie di popolazione piu' deboli culturalmente ed economicamente: negli USA per esempio sono soprattutto le minoranze piu' povere come i latinos e gli afroamericani a registrare il piu' alto tasso di obesita' .
Sono invece, per contrasto, milioni le persone denutrite nel Mondo, ovviamente l'Africa guida la classifica dei continenti con il piu' alto numero di persone sottoalimentate: nella sola Etiopia sono piu' di 400mila i bambini che soffrono di grave malnutrizione, ed almeno 10 milioni di persone secondo l'ONU necessitano di aiuti alimentari.

I cambiamenti climatici aggravano la situazione:  il Niño, un fenomeno di surriscaldamento anomalo delle acque in alcune aree dell'Oceano Pacifico che produce effetti anche sulle condizioni meteorologiche mondiali, causa una diminuzione delle precipitazioni in alcune aree del pianeta ed inondazioni in altre. 
E proprio in alcune zone del Sahel, comprese alcune aree dell'Etiopia, la siccità che periodicamente si manifesta, rappresenta una enorme potenziale minaccia per la vita di centinaia di migliaia di bambini: siccita'  che genera carestia,  causando diminuzione della produzione agricola, morte di decine di migliaia di capi di bestiame, vertiginoso aumento dei prezzi dei generi alimentari, insostenibili per gran parte della popolazione che vive sulla soglia dei 30-50 birr giornalieri  ( circa 24 birr corrispondono ad 1 euro).
In Etiopia oggi un kg di pane costa in media tra i trenta ed i cinquanta birr (circa 1 euro e mezzo al kg)  , 1kg di riso tra i 30 ed i 40 birr, cosi' come un 1 kg di pomodori, un litro di acqua naturale in bottiglia circa 10 birr,  una bottiglia d'aranciata da 1 lt 40 birr, una confezione di mezzo kg di pasta tra i 40 ed i 60 birr (intorno ai 2 euro a confezione).
Tenendo conto che lo stipendio medio mensile etiope si aggira tra i 2000 ed i 3000 birr (intorno ai centocinquanta Euro ), risulta evidente che accedere ai beni di consumo, in primis quelli alimentari- con la sola esclusione dell'injera, il piatto piu' diffuso e tradizionale d'Etiopia, e di pochi altri prodotti, come leghumi ed alcuni ortaggi- e' ormai privilegio di pochi.
L'intero Corno d'Africa (dati Fao) e' l'area al Mondo che registra il piu' alto tasso di poverta' e malnutrizione, in testa paesi come l'Eritrea, la Somalia, il Sud Sudan; l'Etiopia ha diminuito di molto negli ultimi 30 anni la percentuale di popolazione che soffre di malnutrizione, passando dal 71% del triennio 1990-92 al 44% del triennio 2004-2006, ma la situazione in molte aree del paese rimane critica, attualmente la siccità e l' assenza di piogge hanno colpito anche le zone fertili, rendendole aride, decimando raccolti e bestiame, obbligando migliaia di persone a percorrere lunghi chilometri in cerca di cibo e acqua pulita.  la malnutrizione è causa di disabilità per 1 bambino su 5.

RankingStatoPercentuale della popolazione che soffriva di malnutrizione nel 1990-92Percentuale della popolazione che soffriva di malnutrizione nel 2004-06
1RD del Congo Repubblica Democratica del Congo29%75%
2Eritrea Eritrea67%66%
3Burundi Burundi44%63%
4Haiti Haiti63%58%
5Sierra Leone Sierra Leone45%46%
6Zambia Zambia40%45%
7Angola Angola66%44%
7Etiopia Etiopia71%44%
9Rep. Centrafricana Repubblica Centrafricana47%41%
10Ruanda Rwanda45%40%

Nessun commento:

Posta un commento